Il Softair ed Ecosphere

Il softair, chiamato nel resto del mondo "airsoft", nasce in Giappone negli Anni '80 come gioco di simulazione tattico-strategica dal vivo. I Giapponesi, a causa di leggi restrittive, non possono detenere armi da fuoco: ben presto il loro proverbiale ingegno li porta alla creazione di sofisticate armi-giocattolo, tecnologiche e raffinate, con le quali cominciano ad organizzare "giochi di guerra". Ben presto, la "febbre" del soft air dal Giappone contagia l'Europa e poi l'Italia (1989). Il softair simula con impressionante realismo la tattica e la strategia militare moderna. Due o più squadre si affrontano (suddivise in "fazioni" o "eserciti" contrapposti) per la conquista di vari obiettivi (esempio: una bandiera, un territorio, un campo-base) cercando di eliminarsi a vicenda utilizzando appositi fucili-giocattolo (detti ASG "Air Soft Gun" o AEG "Air Electric Gun"), fedeli riproduzioni di armi moderne, ma sparanti innocui pallini ("BBs") in plastica biodegradabile del diametro di circa 6 mm. Ecosphere, è tra i leader mondiali nella produzione di questi pallini, che produce con procedimenti e tecnologie completamente Made-in-Italy.